Requisiti di accesso, obiettivi e sbocchi

Requisiti di ammissione

Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [TS] - Titolo straniero

Obiettivi formativi

Status professionale conferito dal titolo.

Naturalista - Ecologo marino
Attività professionali in diversi settori, finalizzati a:
rilevamento, classificazione, analisi, ipristino e conservazione di componenti abiotiche e biotiche di ecosistemi naturali, acquatici e terrestri; collaborazione scientifica in parchi e riserve naturali, giardini e orti botanici, musei scientifici e centri didattici;
analisi e monitoraggio di sistemi e processi ambientali nelle diverse pianificazioni territoriali, nella prospettiva della sostenibilità e della prevenzione, ai fini della promozione della qualità dell'ambiente;
localizzazione, diagnostica, tutela e recupero dei beni ambientali e Geo- e Bio-culturali.
I laureati in Scienze Ambientali Marine e Terrestri possono iscriversi, previo superamento di esame di stato, ad uno o più dei seguenti albi professionali (D.P.R. 05/06/2001 n°328):
- Biologo junior: Sezione "B" dell'Ordine dei Biologi.
- Pianificatore junior: Sezione "B" dell'Ordine degli Architetti, pianificatori paesaggistici e
conservatori (settore pianificazione).
- Agrotecnico e Perito Agrario.

Caratteristiche prova finale.

La Prova Finale, che rappresenta il momento conclusivo del percorso formativo, consiste nella presentazione e discussione pubblica, anche tramite l'ausilio di mezzi multimediali, di un elaborato scritto (Tesi) coerente con i diversi aspetti culturali, tecnici ed applicativi affrontati dal CdS. Tale tesi è elaborata dallo studente, seguito dal/i relatore/i e dai tutor, con riferimento a ricerche bibliografiche, letteratura scientifica nazionale e internazionale ed attività condotte dal candidato nei periodi di tirocinio formativo, svolto presso strutture dell'Università e/o enti esterni.
Per accedere alla prova finale lo studente dovrà aver acquisito tutti i CFU previsti dall'iter completo degli studi, con esclusione, naturalmente, di quelli relativi alla predetta prova finale. Le modalità di svolgimento della prova finale saranno specificate nel Regolamento del Corso di Studio e pubblicizzate sui siti istituzionali.

Conoscenze richieste per l'accesso.

Possono accedere al Corso di Studi gli studenti in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto equipollente.
Sono sufficienti le conoscenze scientifiche di base sugli elementi generali di Matematica, Chimica, Fisica, Biologia e Scienze della Terra trattati nelle scuole superiori.
Tutti gli studenti immatricolati al CdS dovranno sottoporsi a una verifica obbligatoria della preparazione matematica di base mediante un test di valutazione, che servirà a determinare eventuali carenze che potranno essere colmate con opportuni corsi integrativi.
Specifici percorsi formativi, organizzati nel rispetto dei contenuti didattici del corso di studio, sono previsti per gli studenti "a tempo parziale" o lavoratori, distribuendo le attività e i crediti didattici da conseguire su un numero di anni fino al doppio di quello istituzionale.

Obiettivi formativi specifici.

Il Corso di Studio in "Scienze Ambientali Marine e Terrestri" è impostato seguendo gli obiettivi qualificanti ed i requisiti di formazione previsti per la Classe L-32 delle Lauree in "Scienze e Tecnologie per l'ambiente e la Natura".
Le competenze da far acquisire ai laureati sono basate sulla conoscenza dei sistemi naturali e degli equilibri esistenti tra le componenti biotiche ed il sistema Terra, in una prospettiva storico-evolutiva dei tempi geologici e della filogenesi degli organismi viventi. L'impostazione del CdS è stata orientata a consentire l'apprendimento dei necessari elementi di base e di interrelazione nello studio dei diversi ecosistemi (aspetti litologici, idrologici, morfologici e geologici; organizzazione biologica e tassonomia; auto- e sinecologia; struttura e dinamica delle biocenosi; reti trofiche ed energetiche) incardinati su fondamentali conoscenze di base ed applicative (Matematica, Fisica, Chimica, Informatica).
Il CdS è organizzato con un percorso biennale comune per i due curricula denominati "Naturalistico Territoriale" ed "Ecologico Marino" consentendo la coerenza e la piena rispondenza agli obiettivi complessivi dell'intero piano formativo. Al terzo anno degli studi si fornisce un apprendimento differenziato ed, in particolare, il curriculum "Naturalistico Territoriale" i cui obiettivi prevedono l'approfondimento di conoscenze dell'Area di Scienze della Terra (con gli insegnamenti di Geofisica e Vulcanologia e l'attivazione di altri corsi di integrazione dei concetti teorici ed applicativi in ambito geologico e paleontologico), dell'Area di Scienze della Vita (con gli insegnamenti dei SSD di Fisiologia vegetale ed animale, di Ecologia, Zoologia e Botanica applicata con specifico riferimento agli ambienti terrestri e delle acque interne) e di Aree scientifiche correlate come la geografia e la fisica applicata.
Nel curriculum "Ecologico Marino" gli obiettivi si orientano a far apprendere con maggiore dettaglio di quanto già sviluppato nel biennio gli aspetti più specifici: delle fito- e zoo-cenosi, della loro caratterizzazione (comunità planctoniche, bentoniche e nectoniche) e della loro distribuzione ai vari gradienti di profondità, dalla zona costiera a quella pelagica e batiale, della ontogenesi e ruolo ecologico di organismi vegetali, invertebrati e vertebrati marini nonchè dei cicli biogeochimici marini e della dinamica dei litorali. Inoltre sono stati inseriti alcuni insegnamenti a maggior carattere applicativo in termini sia di impatto ambientale delle sostanze xenobiotiche rilasciate nell'ecosistema marino e sia di valutazione delle potenziali patologie riscontrabili in popolazioni, naturali o d'allevamento, di specie marine. Il progetto formativo lascia comunque allo studente la possibilità di personalizzare il proprio percorso, in base alle predisposizioni ed interessi individuali,
e completare la preparazione orientandosi fra le discipline affini e quelle a scelta all'interno di un offerta formativa ampia e caratterizzata.
E' obbligatorio un tirocinio formativo da svolgersi, sotto la guida di un tutor universitario, presso i laboratori universitari o presso sedi convenzionate esterne (Enti pubblici o privati, Aziende, Laboratori di ricerca, Impianti produttivi, Parchi e Riserve naturali, Musei) in maniera da fornire l'opportunità ad ogni studente di fare una prima esperienza professionale in un potenziale contesto lavorativo. Nel quadro di accordi internazionali (tipo Erasmus), gli studenti possono trascorrere dei soggiorni di studio presso sedi universitarie estere per acquisire CFU curriculari e/o per svolgere il tirocinio formativo.
Il laureati in "Scienze Ambientali Marine e Terrestri" saranno in grado di:
- possedere una solida conoscenza dei diversi campi delle scienze di base;
- acquisire metodiche interdisciplinari di indagine;
- possedere una cultura sistemica di ambiente ed una buona pratica del metodo scientifico per l'analisi di componenti e fattori, di processi e fenomeni, di cause ed effetti;
- conseguire competenze operative e applicative nell'ambito delle attività di tutela sia degli ecosistemi naturali sia di quelli modificati dagli esseri umani;
- utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, oltre alla lingua italiana la lingua inglese per una più immediata comunicazione e gestione delle informazioni a livello globale;
- integrarsi in gruppi di lavoro, operando con definiti gradi di autonomia, per potersi inserire senza difficoltà nei diversi contesti produttivi, culturali e del terzo settore.
Al fine di fornire una preparazione adeguata al crescente bisogno di fronteggiare e prevenire sia i cambiamenti climatici sia le diverse fonti di rischio ambientale insieme alla acquisita consapevolezza di incrementare le azioni di tutela e di corretta fruizione del patrimonio naturale, il CdS prevede:
- attività formative teoriche ed applicate nell'ambito delle Scienze di base
- attività finalizzate alla modalità di raccolta dei dati significativi, alle tecniche di campionamento ed all'analisi ed al trattamento dei risultati nelle diverse aree applicative;
- attività finalizzate all'acquisizione dei fondamenti e degli adeguati elementi operativi relativamente alle Scienze della Terra ed ai connessi processi dinamici e geomorfologici su scala cronologica e territoriale;
- attività finalizzate all'apprendimento delle conoscenze fondamentali delle Scienze della Vita in termini di struttura e funzione biologica, tassonomia e filogenesi, fisiologia degli organismi animali e vegetali, biodiversità, dinamica ed analisi delle biocenosi e degli ecosistemi;
- attività di laboratorio, esercitative e sul campo nei diversi settori disciplinari.

Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione

I laureati acquisiscono le conoscenze di base di matematica, fisica e informatica indispensabili per lo studio delle discipline di Scienze della Vita e di Scienze della Terra. Acquisiscono i concetti fondamentali di base della biologia della cellula e degli organismi in tutti i suoi aspetti, con riferimento alla organizzazione di procarioti ed eucarioti, animali e vegetali.
Acquisiscono competenze sulla struttura e composizione della materia, sugli elementi chimici e sui metodi ufficiali di analisi, sui processi fisiologici, sulle interazioni tra organismo ed ambiente, sulle basi molecolari dell'informazione genetica.
Acquisiscono conoscenze sulla terminologia ecologica e sulle relazioni fra organismi e habitat.
Acquisiscono inoltre le conoscenze sulla biologia dello sviluppo, sull'anatomia comparata e sulla biodiversità;
I laureati acquisiscono conoscenza della lingua inglese sia in forma scritta che orale.
Le conoscenze e le capacità di comprendere quanto sopra riportato sono conseguite mediante la partecipazione alle lezioni frontali, alle attività di laboratorio, lo svolgimento di stage presso enti esterni convenzionati con l'Ateneo, periodi di studio all'estero, partecipazione a seminari di approfondimento tematici, tenuti da docenti esperti e/o personale qualificato.
Il materiale didattico riguarda testi universitari e articoli scientifici consigliati dai docenti.
La verifica dell'acquisizione di tali conoscenze e capacità ha luogo mediante prove in itinere, test di verifica, tesine ed esami. Questi ultimi si svolgono in forma scritta e/o orale in base a quanto deliberato dal CCdS per ogni singolo insegnamento.

II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione

I laureati sono in grado di applicare conoscenza e comprensione nelle sottoelencate attività:
- esporre in modo chiaro e rigoroso le conoscenze di matematica,fisica, chimica e di applicarle alle varie discipline abiologiche e biologiche;
- applicare metodologie analitiche di base proprie delle scienze della vita e delle scienze della terra;
- applicare le metodologie di base delle analisi degli ecosistemi;
- applicare le tecniche di base delle indagini microbiologiche e genetiche;
- riconoscere l'organizzazione degli organismi animali e vegetali a livello strutturale e funzionale;
- analizzare ed evidenziare le relazioni tra organismi e ambiente;
- consultare archivi elettronici di banche dati;
- lavorare in gruppo;
- leggere e comprendere testi scientifici e protocolli di laboratorio in lingua inglese.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione viene acquisita attraverso le diverse tipologie di attività didattica come lezioni, esercitazioni in aula ed in laboratorio, escursioni didattiche, ma viene potenziata durante lo svolgimento del periodo di stage/tirocinio esterno.
L'acquisizione di tali capacità verrà valutata mediante prove in itinere, prove di esame, test di verifica e discussione dei risultati ottenuti durante il tirocinio formativo.

III - Autonomia di giudizio

I laureati in "Scienze Ambientali Marine e Terrestri" dovranno essere in grado di "raccogliere" dati sperimentali di campagna e/o di laboratorio, saperne valutare la validità e l'esigenza di procedere ad elaborazioni analitiche e statistiche degli stessi, al fine di fornire, con senso critico, giudizi sul loro significato.
Infatti, durante il percorso formativo nel CdS, gli studenti vengono guidati ai rilevamenti in sito ed alle determinazioni in laboratorio dei parametri abiotici e biotici, all'elaborazione dei dati ottenuti, sulla base di verifiche della loro attendibilità, e alla comparazione degli stessi con dati ritenuti analoghi di letteratura, al fine di riconoscere vere e proprie uguaglianze, o similitudini su specifiche basi, o sostanziali differenze motivate. La qualità dei risultati ottenuti dall'interpretazione dei suddetti dati, nei singoli casi di studio, motiva lo studente alla scelta di nuovi approfondimenti.

IV - Abilità comunicative

I laureati dovranno essere in grado:
• di trattare, discutere, documentare ed illustrare chiaramente ad esperti, a persone competenti e non, argomenti relativi alle tematiche oggetto del corso di studi;
• di elaborare, rappresentare e divulgare dati sperimentali, idee e informazioni, anche utilizzando diverse tipologie di sistemi informatici e, ove necessita, la Lingua Inglese;
• di saper fare didattica, ricerca e attività lavorativa operando, in maniera coordinata, all'interno di Gruppi Attivi;
• di sostenere, su articolate basi culturali, confronti con interlocutori diversi, su argomenti relativi alle proprie conoscenze, teoriche e sperimentali, e di saper individuare possibili criticità e adeguate soluzioni alle stesse.

Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.

ITALIANO

V - Capacità di apprendimento

I laureati in "Scienze Ambientali Marine e Terrestri" dovranno dimostrare di avere acquisito livelli, da buono ad eccellente, nella conoscenza e crescita formativa:
- sui processi che hanno generato, strutturato, modellato e modificato il Pianeta Terra nel tempo;
- sulla genesi ed evoluzione della Biosfera;
- sull'interazione tra Litosfera, Biosfera, Idrosfera e Atmosfera;
- sulla morfologia, tassonomia e fisiologia degli organismi viventi e sul loro ruolo ecologico.
Tali aspetti rappresentano gli elementi base per intraprendere ulteriori e più approfonditi studi degli ambienti naturali, finalizzati anche a progetti di conoscenza sulle componenti abiotiche e biotiche di specifici territori e, quindi, alla tutela, gestione e fruizione mirata degli stessi.
La verifica delle capacità di apprendimento complessivo dello studente nel percorso formativo si realizza attraverso la valutazione finale del suo Esame di Laurea, la quale tiene conto dei voti conseguiti nei vari esami curriculari e del giudizio della Commissione sull'originalità e valore scientifico dell'elaborato della Tesi e sulla capacità espositiva del laureando sulla tematica trattata.

Competenze associate alla funzione.

Naturalista - Ecologo marino
Conoscenze di base sui sistemi naturali e sugli equilibri esistenti tra le componenti biotiche e il Sistema Terra, in una prospettiva storica che affonda le sue radici nel tempo geologico profondo e nella filogenesi. Conoscenza degli elementi di interrelazione nello studio degli ecosistemi (aspetti litologici, morfologici e geologici del territorio; organizzazione biologica e tassonomia; auto- e sinecologia; struttura ed evoluzione delle biocenosi) incardinati su fondamentali conoscenze di base (Matematica, Fisica, Chimica, Informatica).

Funzione in contesto di lavoro.

Naturalista - Ecologo marino
Le figure professionali definite dal CdS in "Scienze Ambientali Marine e Terrestri" rispondono a una delle esigenze oggi più avvertite dall'Unione Europea i cui atti ufficiali, rifacendosi ad esempio alla Convenzione di Rio de Janeiro sulla Biodiversità, hanno individuato obiettivi di tutela ambientale che coprono molti aspetti di tipo naturalistico quali "Protection and Conservation of marine Environment", "Soil", "Sustainable uses of resources", "Urban environment", e hanno avviato la realizzazione della rete "Natura 2000", la quale sancisce la necessità di mantenere e ripristinare gli habitat che assicurino il mantenimento della biodiversità e la complessità stessa degli ecosistemi. Il Corso di Laurea tende, pertanto, a soddisfare la richiesta di formazione specifica proveniente dai Ministeri, dalle Regioni, dagli Enti locali, dalle aziende, dal sistema dei Parchi e delle Aree protette ad ampia diffusione sul territorio nazionale. Esiste, anche, una significativa domanda di formazione nel settore, che proviene dagli altri Enti pubblici, dal mondo del lavoro, della scuola.